FIORETTA MAZZEI AND FLORENCE'S 1984
DECLARATION OF THE RIGHTS OF THE CHILD
A detail from Ghirlandaio's Nativity, painted for
the Foundlings of the Ospedale degli Innocenti in Florence,
who are shown rebuilding the ruined stable in which the Christ
Child is born. The first annual conference on Fioretta Mazzei was held here,
seeing these paintings in its gallery, once assembled for the
abandoned Florentine babies raised in this Hospital as an act
of charity . Our suggestion to
counter today's abortions . We are
the One Body of Christ. An abortion crucifies that of Christ.
In harming others we harm Christ, we harm ourselves. We are
each man, woman, child, that ever was, is, and will be. We are
not only a self, a 'me', an I, but 'I am' who is God and
neighbour both.
l bambino, che incarna in sè la forza, la creatività e la progettualità del futuro, esige dai genitori e dai governi, per il suo effetivo esistere, vita e scelte di pace. Perciò ogni paese ha il dovere di garantirgli la vita in ogni momento della sua esistenza; di rifiutare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti tra i popoli; di porre al bando gli armamenti nucleari, chimici e batteriologici riducendo al minimo indispensabile per la difesa anche le armi convenzionali;
THE RIGHTS OF THE CHILD
he child, who gives flesh in itself to the strength, the creativity and the project of our future, requires from its parents and from its governments, for its effective existence, life and the choice of peace. Therefore each country has the task of guaranteeing it life at every moment of its existence, of refusing war as a means for resolving conflicts amongst peoples, of halting nuclear, chemical and bacteriological weapons, and even reducing to an indispensable minimum conventional weapons of defense.
Il bambino ha diritto di vivere in un mondo che rispetti l'equilibrio ecologico dell'ambiente in cui vive e i limiti inviolabili della sua specifica identità di persona umana;
The child has the right to live in a world which respects the ecological balance of the environment in which it lives and its specific identity as a human person's inviolable limits;
Il bambino è titolate del diritto inalienabile ad un'educazione che gli consenta di essere accompagnato nel suo cammino di crescita verso la pienezza della sua umanità , durante tutto l'arco della sua umanità, durante tutto l'arco della età evolutiva.
The child is entitled to the inalienable right to an education which allows it to be accompanied in its journey of growing towards the fullness of its humanity, during the entire span of its humanity, during the entire span of evolutionary age.
I promotori, i cui ideali si identificano con la difesa universale dei Diritti del Bambino.
The promoters, whose ideals are identical with the universal defense of the Rights of the Child
AFFERMANO
ogni bambino è una persona titolare dei diritti riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e dalla Dichiarazione dei Diritti del Bambino;
ogni bambino ha uguali diritti indipendentemente da nazionalità, sesso, credo religioso, razza, situazione economica;
ogni bambino è più vulnerabile degli adulti pertanto necessita di una maggiore protezione.
AFFIRM
That every child is a person entitled to the recognized rights of the Universal Declaration of the Rights of Man and of the Declaration of the Rights of the Child;
That every child has equal rights independent of nationality, gender, religious creed, race or economic condition;
That every child being more vulnerable than adults therefore requires greater protection.
DEPLORANO
che alcuni bambino, in molte parti del mondo, siano privati della loro libertà per il fatto di venire incarcerati, spesso in condizioni disumane e degradanti e perfino non separati dagli adulti e con lo stesso trattamento loro riservato;
che molti bambini soffrano per abusi e sfruttamenti e siano privati dei loro diritti alla alimentazione, alla educazione e allo sviluppo;
che gli abusi sui bambini siano abitualmente il risultato di azioni di adulti contro i quali i bambini stessi non hanno alcuno reale difesa.
DEPLORE
That some children, in many parts of the world, are deprived of their liberty through being imprisoned, often in inhumane and degrading conditions, often unseparated from adults and given the same treatment they receive.
That many children suffer from abuse and trauma, and are deprived of their rights to food, to education and to development;
That the abuses to which children are subjected are habitually the result of actions by adults against which the child itself has no real defense.
RICORDANO
che esistono leggi nazionali e internazionali per la tutela dei bambini, le quali sono frequentemente ignorate, disattese o inadeguatamente applicate;
che i bambini più sovente vittime di maltrattamenti, di lavoro coatto, prigionia, deportazione, abbandono, sono generalmente quelli i cui genitori o tutori sono meno in grado di proteggere se stessi e le loro famiglie;
che violazioni dei diritti dei bambini sono commesse sotto tutti i regimi politici.
REMEMBER
That national and international laws exist for the care of children, which are frequently ignored, disregarded or inadequately applied;
That children who are often victims of maltreatment, of forced work, imprisonment, deportation, abandonment, are generally those whose parents or guardians are less able to protect themselves and their families.
That violations of the rights of children are committed under all political regimes.
S'IMPEGNANO
a collaborare con tutti i mezzi appropriati per la difesa dei bambini e dei loro diritti;
ad appellarsi a tutti i Governi, e più particolarmente al proprio, al fine di garantire precisi ed essenziali supporti di protezione dei bambini;
a facilitare in ogni possibile modo la libertà di espressione e la partecipazione dei bambini alle decisioni che li riguardano;
a sostenere l'attività di 'Defense for Children International' e degli altri organismi aventi gli stessi scopi, per contribuire alla creazione di una società in cui i bambini abbiano la possibilità di un pieno sviluppo umano, circondati da sicurezza, rispetto e sollecitudine.
PROMISE
To collaborate with all the appropriate means for the defense of children and of their rights;
To call upon all governments and most particularly their own, in order to assure precise guarantees and essential support for protecting children;
To facilitate in every possible way the freedom of expression and the participation of the children themselves in the decisions concerning them.
To sustain the activity of the 'International Defense for Children' and of other organizations having the same scope; to contribute to the creation of a society in which the children have the possibility of a full humane development, surrounded with security, respect and loving care.
MAXIMA DEBETUR PUERO REVERENTIA: UNA PROGRAMMA PEDAGOGICA PER UNA CITTA' UMANISTICA
Nel 1294, il 19 maggio, il Consiglio Generale del Popolo fiorentino, riunito in S. Piero Scheraggio, deliberà di affidare la tutela dei bambini abbandonati 'gettatelli', all'Arte della Seta.
Nel 1419 la suddeta Arte aveva iniziato a edificare un 'pulcherrimum aedificium in quo receptentur illi quorum patres et matres contra naturae iura, sunt desertores . . qui vulgo dicuntur gittatelli' e il Consiglio del Popolo fiorentino il 20 ottobre 1421, con 223 voti favorevoli e 27 contrari ne approvò l'opera con una sua delibera.
L'incarico della realizzazione era stato affidato a Filippo di Ser Brunellesco che, come dice il Vasari, 'fece il modello della casa e della loggia' e diresse, personalmente, i lavori fino al 1427; in questa nuova fabbrica non solo egli supera lo schema ospedaliero medievale, ma lo evolve verso il tipo di residenza rinascimentale. Un'architettura che, modulata a misura di Bambino, 'ispirata a equilibri umanistici costituendo così già di per sè un fattore educativo.
A questa realizzazione di tutta una città che vede nel bambino, sempre innocente, il proprio futuro, daranno la loro opera, Luca e Andrea della Robbia, il Rossellino, il Lippo, Giuliano di San Galli, Piero di Cosimo e non ultimo Domenico Ghilandaio, che con la ben nota tavola, suo capolavoro, raffigurante la Adorazione dei Re Magi, renderà evidente l'omaggio di tutta Firenze al bambino, proprio in quella luce umanistica significata nel celebre motto latino che abbiamo enunciato. Questo 'Spedale di Santa Maria degli Innocenti', scriveva il Varchi nelle sue Storie, 'non sarà mai bastevolmente lodato', esso 'raccetta, nutrisce, veste ed ammaestra con tutto ciò che fa di mestiero, tutti i bambini e bambine che portati vi sono'. E' sempre stato una realtà operante nella città e per la città, che ha visto in esso realizzare i primi tentativi di allattamento artificiale, il primo istituto vaccinogeno, la prima scuol di ostetricia sorti in Italia, fino alle prime vaccinazioni anti-polio. Un'istituzione in cui arte, pedagogia, medicina, assistenza, si fondono in quell'armonia che E' sempre stata alla base della cultura umanistica di Firenze. I celebri putti di Andrea della Robbia non sono immagini di bambini sofferenti che invocano compassione, ma segni di una città che ha saputo vedere in essi il proprio futuro e quindi li ha accolti e amati con quella 'maxima reverentia' che il poeta latino indicava come misura di umanità e di una vera civiltà.
THE GREATEST REVERENCE IS OWED TO THE CHILD: AN EDUCATIONAL PROGRAM FOR A HUMANIST CITY
In 1294, on the 19th of March, the General Counsel
of the Florentine People, meeting in St Peter Scheraggio,
decided to entrust the charge of abandoned babies to the Guild
of the Silk Merchants.
In 1419 that Guild began to
build a 'most beautiful building in which to receive the
babies abandoned by fathers and mothers acting against natural
law, commonly called 'castaways' and the Counsel of the
Florentine People, 20 October 1421, with 223 favourable votes
and 27 against approved of the work in one of their
deliberations.
The task of carrying this out was given to Philip Brunelleschi who, as Vasari said, 'made the model of the house and loggia' and directed the work personally until 1427. In this new edifice he not only improved the scheme of a medieval hospital, but he also evolved it towards the style of a Renaissance dwelling. The architecture, modeled to the child, is inspired by a humanist balance in itself being educational.
To this understanding of a whole city which saw in the child, eternally innocent, its own future Luca and Andrea delle Robbia, Rossellino, Lippi, Giuliano da San Galli, Piero di Cosimo and not least Domenico Ghirlandaio, who with his masterwork, the Adoration of the Magi, made evident to all Florence their homage to the child, just as in the humanist light of the Latin motto with which we title this essay. This 'Hospital of Saint Mary of the Innocents' wrote Varchi in his History , 'cannot ever be praised enough', which 'receives, nurses, clothes and teaches all that it can of a skill, to all the boy and girl babies brought there'. It was always a reality working in the city and for the city, which saw realized the first experiments in artificial milking, the first vaccines, the first school of obstetrics in Italy, right up to the first anti-polio vaccinations. An institution in which art, education, health, care, are based in that harmony which has always been the base of Florence's humanistic culture. Andrea della Robbia's famous putti are not images of suffering babies invoking compassion, but signs that the city had the wisdom to see in them its own future and therefore had welcome and loved them with that 'maxima reverentia' of which the Latin poet spoke as the measure of humanity of a true civilization.
BOZZE DI ARTICOLI PER LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DEL BAMBINO
Ai bambini dell'anno 2000 è stato dedicata in modo particolare l'attenzione del convegno Internazionale sui diritti del bambino che si è tenuto nelle giornate dal 3 al 7 Dicembre 1984 presso l'Istituto degli Innocenti a Firenze.
Le guide politiche di questa generazione hanno il dovere di salvaguardare il naturale diritto alla vita delle generazioni che verranno, perchè queste possano coronare con successo l'aspirazione di tutti i popoli alla pace e adempiere agli obblighi di custodire la Terra e alimentare i suoi abitanti.
I promotori fiorentini presnti al Convegno Internazionale hanno inteso contribuire a rendere concreta questa speranza formulando una bozza di due articoli da sottoporre all'attenzione del Gruppo di lavoro istituito nellà ambito della commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite che sta elaborando la Convenzione sui diritti dei bambini.
1. Il bambino ha il diritto di vivere in un mondo pienamente cosciente del rispetto dovuto alle richezze naturali e all'equilibrio ecologico, in modo da avere sempre garantita la possibilità di crescere e svilluparsi senza alcun danno per la propria salute.
Al tal fine i governi si assumeranno tutte le loro responsibilità in modo da proteggere il bambino dai pericoli di un'indiscriminata efficienza tecnologica, che trascuri ogni cautela per la sua vita fisica e psichica e in modo da tutelarlo da ogni alterazione dei rapporti fra l'uomo e la natura e dal rischio di avventurose manipolazioni genetiche.
2. Il bambino ha diritto di essere liberato da ogni ingiusta minaccia di morte che gli sovrasta, ancor prima della sua nascita, non ultima l'indiscriminata corsa agli armamenti.
I governi hanno il dovere di tutelare la vita, di rifiutare la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e di operare per un progressivo disarmo in modo da garantire al bambino la certezza di essere veramente membro e protagonista della comunità umana.
Nell'osservanza della Carta delle Nazioni Unite e degli altri trattati internazionali, tutti i governi sono altresì impegnati a convertire in opere di pace le spese di guerra per portare a soluzione i gravi problemi della fame, della miseria, delle malattie e dell'analfabetismo, che ancor oggi travagliano tanta parte dell'umanità .
INITIAL DRAFT OF THE ARTICLES FOR THE CONVENTION ON THE RIGHTS OF THE CHILD
The attention of the International Convention on the Rights of the Child, held 3-7 December 1984, was particularly dedicated to the children of the year 2000.
The political leaders of this generation have the duty to safeguard the natural right to life of the generations to come, for this will crown with success the hope of all peoples for peace and fulfil the obligation to care for the Earth and to feed its inhabitants.
The Florentine supporters present at the International Convention worked intensely to make the initial draft of two articles become concrete and be brought to the attention of the Group working within the Commissiion of Human Rights of the United Nations to be further used at the Convention on the Rights of Children.
1. The child has the right to live in a world fully conscious of the respect owed to its natural resources and to its ecological balance, in such a way as to always guarantee the likelihood of growth and development with any damage to its own health.
To such ends governments should take up their responsibility to protect the child from the dangers of an indiscriminate technological efficiency, disregarding their physical and spiritual lives and in such a way as to preserve from any alteration to the relation between man and nature and from the risk of careless genetic manipulation.
2. The child has the right to be freed from all unjust death threats, from even before birth, not least the indiscriminate use of armaments.
Governments have the duty to protect life, to refuse war as a means of resolving international controversy and of working towards progressive disarmament in such a way as to guarantee to the child being truly a member and protagonist of the human community.
In observing the Charter of the League of Nations and other international treaties, all governments are also obliged to shift the cost of war to those of peace and to find solutions for the serious problems of hunger, poverty, disease, and illiteracy, which still today prevail everywhere amongst humanity.
FIORETTA MAZZEI
ASSESSORE ALLA SICUREZZA SOCIALE DI FIRENZE
'Dallo spazio la Terra ci apparve bella, piccola e
senza frontiere' osservarono i primi cosmonauti. Per i nostri
bambini la Luna sarà più familiare che per noi, ma la Terra
sarà familiare?
Oppure, se non l'avremo fatta
saltare (purtroppo anche questo sarebbe possibile) resterà
ricoperta di armi in ogni angolo, dissecata della sua
fecondità perchè non avremo rispettato il vivere dei
nostri figli, facendone esseri artificiali, privi della
tenerezza di braccia materne e della famiglia? La pace
assoluta ad ogni costo; la bellezza e la ricchezza della
natura che ci circonda e il rispetto della legge buona in essa
inscritta; la scienza come potenziamente di vita, medicina
alle sue incompiutezze e povertà, arte e capacità di nuove
armonie; l'onestà, il silenzio e la preghiera, la familiarità
e la solidarietà, invece dell'abbandono, l'attenzione e la
responsabilità e la dolecezza imperitura e ferma dell'affetto:
questo ci chiedono i bambini del mondo oggi, subito, per il
loro domani.
E' tempo prezioso che richiede
politica e politici adeguati a maggiori problemi. Ci sembra
giusto che Firenze sè impegni in una politica anche quotidiana
di città vivibile per i bambini, e si impegni, su piano
internazionale, per tutti i bambini del mondo.
FIORETTA MAZZEI
ASSESSOR FOR SOCIAL SECURITY IN FLORENCE
'From space the Earth appears beautiful to us, small and without frontiers', observed the first astronauts. For our children the Moon will be more familiar than it is for us, but will the Earth be friendly?
Or, had we not made that leap (even if that were possible), would it not still be covered with armaments everywhere, dried from its bountiful vegetation, because we have not respected its vitality, as we have not perhaps respected the life of our children, making them into artificial beings, deprived of the tenderness of a mother's arms and of the family? Absolute peace at all costs; the beauty and richness of nature that surrounds us and the respect for good laws which are written there; science as an empowering of life, medicine for its lacks and impoverishment, art and the capacity for new harmonies, honesty, silence and prayer, friendship, companionship, instead of being abandoned, the attention and the responsibility and the enduring firm maternal sweetness; these are what the children of the world today ask of us, now, for their tomorrow.
It is a most precious moment in which to ask for policies and politicians adequate for these greatest problems. It seems right to us that Florence should assume the task of an even daily policy of making the city liveable for children, and taking up that task, on the international level, for all the children of the world.
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JULIA BOLTON
HOLLOWAY
Blessed Olive Branch, Kenyan
olive-
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