OLIVELEAF WEBSITE || UMILTA WEBSITE || OLIVELEAF WEBSITE || JULIAN OF NORWICH, TEXT AND CONTEXTS, WEBSITE || BIRGITTA OF SWEDEN, REVELATIONES, WEBSITE || CATALOGUE AND PORTFOLIO (HANDCRAFTS, BOOKS ) || BOOK REVIEWS || BIBLIOGRAPHY || FLORIN WEBSITE ©1997-2022 JULIA BOLTON HOLLOWAY
 

FIORETTA MAZZEI AND FLORENCE'S 1984

DECLARATION OF THE RIGHTS OF THE CHILD

A detail from Ghirlandaio's Nativity, painted for the Foundlings of the Ospedale degli Innocenti in Florence, who are shown rebuilding the ruined stable in which the Christ Child is born. The first annual conference on Fioretta Mazzei was held here, seeing these paintings in its gallery, once assembled for the abandoned Florentine babies raised in this Hospital as an act of charity . Our suggestion to counter today's abortions . We are the One Body of Christ. An abortion crucifies that of Christ. In harming others we harm Christ, we harm ourselves. We are each man, woman, child, that ever was, is, and will be. We are not only a self, a 'me', an I, but 'I am' who is God and neighbour both.



 

MAXIMA DEBETUR PUERO REVERENTIA: UNA PROGRAMMA PEDAGOGICA PER UNA CITTA' UMANISTICA

Nel 1294, il 19 maggio, il Consiglio Generale del Popolo fiorentino, riunito in S. Piero Scheraggio, deliberà di affidare la tutela dei bambini abbandonati 'gettatelli', all'Arte della Seta.

Nel 1419 la suddeta Arte aveva iniziato a edificare un 'pulcherrimum aedificium in quo receptentur illi quorum patres et matres contra naturae iura, sunt desertores . . qui vulgo dicuntur gittatelli' e il Consiglio del Popolo fiorentino il 20 ottobre 1421, con 223 voti favorevoli e 27 contrari ne approvò l'opera con una sua delibera.

L'incarico della realizzazione era stato affidato a Filippo di Ser Brunellesco che, come dice il Vasari, 'fece il modello della casa e della loggia' e diresse, personalmente, i lavori fino al 1427; in questa nuova fabbrica non solo egli supera lo schema ospedaliero medievale, ma lo evolve verso il tipo di residenza rinascimentale. Un'architettura che, modulata a misura di Bambino, 'ispirata a equilibri umanistici costituendo così già di per sè un fattore educativo.

A questa realizzazione di tutta una città che vede nel bambino, sempre innocente, il proprio futuro, daranno la loro opera, Luca e Andrea della Robbia, il Rossellino, il Lippo, Giuliano di San Galli, Piero di Cosimo e non ultimo Domenico Ghilandaio, che con la ben nota tavola, suo capolavoro, raffigurante la Adorazione dei Re Magi, renderà evidente l'omaggio di tutta Firenze al bambino, proprio in quella luce umanistica significata nel celebre motto latino che abbiamo enunciato. Questo 'Spedale di Santa Maria degli Innocenti', scriveva il Varchi nelle sue Storie, 'non sarà mai bastevolmente lodato', esso 'raccetta, nutrisce, veste ed ammaestra con tutto ciò che fa di mestiero, tutti i bambini e bambine che portati vi sono'. E' sempre stato una realtà operante nella città e per la città, che ha visto in esso realizzare i primi tentativi di allattamento artificiale, il primo istituto vaccinogeno, la prima scuol di ostetricia sorti in Italia, fino alle prime vaccinazioni anti-polio. Un'istituzione in cui arte, pedagogia, medicina, assistenza, si fondono in quell'armonia che E' sempre stata alla base della cultura umanistica di Firenze. I celebri putti di Andrea della Robbia non sono immagini di bambini sofferenti che invocano compassione, ma segni di una città che ha saputo vedere in essi il proprio futuro e quindi li ha accolti e amati con quella 'maxima reverentia' che il poeta latino indicava come misura di umanità e di una vera civiltà.

THE GREATEST REVERENCE IS OWED TO THE CHILD: AN EDUCATIONAL PROGRAM FOR A HUMANIST CITY

In 1294, on the 19th of March, the General Counsel of the Florentine People, meeting in St Peter Scheraggio, decided to entrust the charge of abandoned babies to the Guild of the Silk Merchants.
In 1419 that Guild began to build a 'most beautiful building in which to receive the babies abandoned by fathers and mothers acting against natural law, commonly called 'castaways' and the Counsel of the Florentine People, 20 October 1421, with 223 favourable votes and 27 against approved of the work in one of their deliberations.

The task of carrying this out was given to Philip Brunelleschi who, as Vasari said, 'made the model of the house and loggia' and directed the work personally until 1427. In this new edifice he not only improved the scheme of a medieval hospital, but he also evolved it towards the style of a Renaissance dwelling. The architecture, modeled to the child, is inspired by a humanist balance in itself being educational.

To this understanding of a whole city which saw in the child, eternally innocent, its own future Luca and Andrea delle Robbia, Rossellino, Lippi, Giuliano da San Galli, Piero di Cosimo and not least Domenico Ghirlandaio, who with his masterwork, the Adoration of the Magi, made evident to all Florence their homage to the child, just as in the humanist light of the Latin motto with which we title this essay. This 'Hospital of Saint Mary of the Innocents' wrote Varchi in his History , 'cannot ever be praised enough', which 'receives, nurses, clothes and teaches all that it can of a skill, to all the boy and girl babies brought there'. It was always a reality working in the city and for the city, which saw realized the first experiments in artificial milking, the first vaccines, the first school of obstetrics in Italy, right up to the first anti-polio vaccinations. An institution in which art, education, health, care, are based in that harmony which has always been the base of Florence's humanistic culture. Andrea della Robbia's famous putti are not images of suffering babies invoking compassion, but signs that the city had the wisdom to see in them its own future and therefore had welcome and loved them with that 'maxima reverentia' of which the Latin poet spoke as the measure of humanity of a true civilization.

BOZZE DI ARTICOLI PER LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DEL BAMBINO

Ai bambini dell'anno 2000 è stato dedicata in modo particolare l'attenzione del convegno Internazionale sui diritti del bambino che si è tenuto nelle giornate dal 3 al 7 Dicembre 1984 presso l'Istituto degli Innocenti a Firenze.

Le guide politiche di questa generazione hanno il dovere di salvaguardare il naturale diritto alla vita delle generazioni che verranno, perchè queste possano coronare con successo l'aspirazione di tutti i popoli alla pace e adempiere agli obblighi di custodire la Terra e alimentare i suoi abitanti.

I promotori fiorentini presnti al Convegno Internazionale hanno inteso contribuire a rendere concreta questa speranza formulando una bozza di due articoli da sottoporre all'attenzione del Gruppo di lavoro istituito nellàambito della commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite che sta elaborando la Convenzione sui diritti dei bambini.

1. Il bambino ha il diritto di vivere in un mondo pienamente cosciente del rispetto dovuto alle richezze naturali e all'equilibrio ecologico, in modo da avere sempre garantita la possibilità di crescere e svilluparsi senza alcun danno per la propria salute.

Al tal fine i governi si assumeranno tutte le loro responsibilità in modo da proteggere il bambino dai pericoli di un'indiscriminata efficienza tecnologica, che trascuri ogni cautela per la sua vita fisica e psichica e in modo da tutelarlo da ogni alterazione dei rapporti fra l'uomo e la natura e dal rischio di avventurose manipolazioni genetiche.

2. Il bambino ha diritto di essere liberato da ogni ingiusta minaccia di morte che gli sovrasta, ancor prima della sua nascita, non ultima l'indiscriminata corsa agli armamenti.

I governi hanno il dovere di tutelare la vita, di rifiutare la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e di operare per un progressivo disarmo in modo da garantire al bambino la certezza di essere veramente membro e protagonista della comunità  umana.

Nell'osservanza della Carta delle Nazioni Unite e degli altri trattati internazionali, tutti i governi sono altresì impegnati a convertire in opere di pace le spese di guerra per portare a soluzione i gravi problemi della fame, della miseria, delle malattie e dell'analfabetismo, che ancor oggi travagliano tanta parte dell'umanità .

INITIAL DRAFT OF THE ARTICLES FOR THE CONVENTION ON THE RIGHTS OF THE CHILD

The attention of the International Convention on the Rights of the Child, held 3-7 December 1984, was particularly dedicated to the children of the year 2000.

The political leaders of this generation have the duty to safeguard the natural right to life of the generations to come, for this will crown with success the hope of all peoples for peace and fulfil the obligation to care for the Earth and to feed its inhabitants.

The Florentine supporters present at the International Convention worked intensely to make the initial draft of two articles become concrete and be brought to the attention of the Group working within the Commissiion of Human Rights of the United Nations to be further used at the Convention on the Rights of Children.

1. The child has the right to live in a world fully conscious of the respect owed to its natural resources and to its ecological balance, in such a way as to always guarantee the likelihood of growth and development with any damage to its own health.

To such ends governments should take up their responsibility to protect the child from the dangers of an indiscriminate technological efficiency, disregarding their physical and spiritual lives and in such a way as to preserve from any alteration to the relation between man and nature and from the risk of careless genetic manipulation.

2. The child has the right to be freed from all unjust death threats, from even before birth, not least the indiscriminate use of armaments.

Governments have the duty to protect life, to refuse war as a means of resolving international controversy and of working towards progressive disarmament in such a way as to guarantee to the child being truly a member and protagonist of the human community.

In observing the Charter of the League of Nations and other international treaties, all governments are also obliged to shift the cost of war to those of peace and to find solutions for the serious problems of hunger, poverty, disease, and illiteracy, which still today prevail everywhere amongst humanity.

FIORETTA MAZZEI

ASSESSORE ALLA SICUREZZA SOCIALE DI FIRENZE

'Dallo spazio la Terra ci apparve bella, piccola e senza frontiere' osservarono i primi cosmonauti. Per i nostri bambini la Luna sarà più familiare che per noi, ma la Terra sarà familiare?
Oppure, se non l'avremo fatta saltare (purtroppo anche questo sarebbe possibile) resterà ricoperta di armi in ogni angolo, dissecata della sua fecondità  perchè non avremo rispettato il vivere dei nostri figli, facendone esseri artificiali, privi della tenerezza di braccia materne e della famiglia? La pace assoluta ad ogni costo; la bellezza e la ricchezza della natura che ci circonda e il rispetto della legge buona in essa inscritta; la scienza come potenziamente di vita, medicina alle sue incompiutezze e povertà, arte e capacità di nuove armonie; l'onestà, il silenzio e la preghiera, la familiarità e la solidarietà, invece dell'abbandono, l'attenzione e la responsabilità e la dolecezza imperitura e ferma dell'affetto: questo ci chiedono i bambini del mondo oggi, subito, per il loro domani.
E' tempo prezioso che richiede politica e politici adeguati a maggiori problemi. Ci sembra giusto che Firenze sè impegni in una politica anche quotidiana di città vivibile per i bambini, e si impegni, su piano internazionale, per tutti i bambini del mondo.

FIORETTA MAZZEI

ASSESSOR FOR SOCIAL SECURITY IN FLORENCE

'From space the Earth appears beautiful to us, small and without frontiers', observed the first astronauts. For our children the Moon will be more familiar than it is for us, but will the Earth be friendly?

Or, had we not made that leap (even if that were possible), would it not still be covered with armaments everywhere, dried from its bountiful vegetation, because we have not respected its vitality, as we have not perhaps respected the life of our children, making them into artificial beings, deprived of the tenderness of a mother's arms and of the family? Absolute peace at all costs; the beauty and richness of nature that surrounds us and the respect for good laws which are written there; science as an empowering of life, medicine for its lacks and impoverishment, art and the capacity for new harmonies, honesty, silence and prayer, friendship, companionship, instead of being abandoned, the attention and the responsibility and the enduring firm maternal sweetness; these are what the children of the world today ask of us, now, for their tomorrow.

It is a most precious moment in which to ask for policies and politicians adequate for these greatest problems. It seems right to us that Florence should assume the task of an even daily policy of making the city liveable for children, and taking up that task, on the international level, for all the children of the world.

For other essays concerning Fioretta Mazzei, see also /bluegreen, /fioretta, /giubileo, /homage, /lapiramazzei, /lapo


 

OLIVELEAF WEBSITE || UMILTA WEBSITE || OLIVELEAF WEBSITE || JULIAN OF NORWICH, TEXT AND CONTEXTS, WEBSITE || BIRGITTA OF SWEDEN, REVELATIONES, WEBSITE || CATALOGUE AND PORTFOLIO (HANDCRAFTS, BOOKS ) || BOOK REVIEWS || BIBLIOGRAPHY || FLORIN WEBSITE ©1997-2024 JULIA BOLTON HOLLOWAY
 


Blessed Olive Branch, Kenyan olive-
wood bowl, William Morris Print


To donate to the restoration by Roma of Florence's formerly abandoned English Cemetery and to its Library click on our Aureo Anello Associazione's PayPal button:
 
THANKYOU!